Come Pulire Argento Oro e Oro Bianco

I gioielli, quanto i preziosi in generale, traggono il loro grande valore non solo dalla pregevolezza della loro lavorazione o dalla rarità delle proprie componenti, ma anche per la loro caratteristica di essere beni durevoli nel tempo, tali dunque da aumentare di valore e poter essere eventualmente tramandati di generazione in generazione. Per poterne mantenere il valore – e di conseguenza farlo accrescere nel tempo – così come per preservarne la meraviglia estetica, è pertanto necessario prestarvici una periodica ed accurata manutenzione.

Per questo è buona norma impiegare prodotti appositamente concepiti e di qualità certificata. inoltre, per evitare che i gioielli anneriscano, è buona norma mantenerli in una teca chiusa, proteggendoli con gli appositi panni che li accompagnano una volta venduti.

Un caso a parte è costituito dall’oro, il quale, pur tenuto con cura e scrupolo, rimane ugualmente soggetto ad una particolare forma di opacizzazione che si manifesta col passare del tempo. È una condizione però del tutto fisiologica, cui sarà possibile ovviare con un’apposita procedura di pulizia e lucidatura, che potranno garantirgli letteralmente una vita eterna.

L’annerimento è il primo nemico dei gioielli e dei monili in argento, tanto da soffocarne la lucentezza e la vivacità con un aspetto tristemente opaco. Per la pulizia dell’argento ossidato esistono in commercio numerosi prodotti appositi, che tendenzialmente sarebbe sempre opportuno procurarsi. Nel caso di oggetti particolarmente antichi o preziosi, è sempre opportuno rivolgersi a dei laboratori specializzati e a dei professionisti.

Esistono tuttavia anche dei metodi casalinghi per lucidare e pulire l’argento annerito, facili e veloci, che si possono tranquillamente svolgere con oggetti di uso comune che potrete trovare in casa, come ad esempio del sapone neutro, del dentifricio o del comune bicarbonato di sodio. È opportuno ricordare come vada sempre evitato il contatto tra gioielli in argento e prodotti per la rimozione del make-up, che potrebbero rovinare o ossidare ulteriormente il metallo.

1) Pulire l’argento annerito con acqua e sapone

Vi Serviranno

  • Un panno non abrasivo: In vendita esistono dei panni formulati appositamente per pulire i metalli, altrettanto adatti saranno quelli in microfibra. In questo modo a differenza di quanto avverrebbe con fazzoletti di carta o tessuto, la superficie d’argento non risulterà graffiata o abrasa. La scelta migliore ricade su un materiale soffice che non lascia residui. Per i dettagli più piccoli può essere utile servirsi di un cotton fioc o di uno spazzolino da denti con setole morbide.
  • Sapone neutro (comunque delicato): Adatto per una pulizia regolare e periodica proprio in quanto poco abrasivo ed aggressivo delle superfici.
  • Una tazza o un recipiente di acqua calda in cui versare il sapone.

Per i casi di annerimento dovuto all’ossidazione particolarmente lievi, o per una semplice manutenzione periodica, potrà essere sufficiente detergere l’argento con pochissimo sapone diluito in una tazza di acqua calda. Una volta imbevutovi l’apposito panno, iniziate a detergere delicatamente la superficie in argento con un movimento “avanti e indietro” che, a differenza di un moto circolare, è soggetto ad un minore rischio di graffio ed abrasione. Cercate di seguire le venature del metallo, e di tanto in tanto passate la superficie con una porzione pulita e asciutta del panno, al fine di rimuovere lo strato di ossido.

Fate attenzione a non strofinare con troppa forza.

2) Pulire l’argento annerito con un composto di acqua e bicarbonato

ATTENZIONE! : METODO SCONSIGLIATO IN PRESENZA DI PIETRE PREZIOSE

Vi serviranno

  • Un panno in microfibra: analogo a quello cui si è accennato in precedenza.
  • Bicarbonato di sodio: Da mischiare all’acqua. In alternativa, è possibile ottenere un composto con proprietà analoghe unendo un cucchiaio di olio d’oliva a 120 ml di succo di limone, oppure utilizzare persino dei particolari tipi di dentifricio. Alcuni dentifrici contengono un ingrediente, chiamato “hydrated silica”, un composto del silicio con un’azione abrasiva sulla superficie dei denti.
    Non sono adatti a questo scopo i dentifrici in gel.
  • Recipiente di acqua fredda in cui risciacquare l’oggetto.
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Strofinare delicatamente l’oggetto con il composto ottenuto, avendo cura di osservare le stesse precauzioni relative al lavaggio con acqua e sapone.

Al termine della procedura, risciacquare con cura in acqua fredda, facendo particolare attenzione a rimuovere ogni residuo del composto utilizzato, con l’eventuale ausilio di un cotton fioc o di uno spazzolino a setole morbide. Qualora sia ancora presente un velo opaco, ripetere l’operazione fino a quando non si raggiunge il risultato desiderato.

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3) Pulire l’argento annerito con un bagno di sale, bicarbonato e alluminio

ATTENZIONE! : IN PRESENZA DI PIETRE PREZIOSE O DI OGGETTI DI PARTICOLARE VALORE È CONSIGLIATO L’UTILIZZO DI ALTRI RIMEDI, QUANTO PIUTTOSTO RIVOLGERSI AD UN LABORATORIO PROFESSIONALE.

Vi serviranno

  • Una teglia in alluminio.
  • Sale (un cucchiaio).
  • Bicarbonato di sodio (un cucchiaio).
  • Acqua calda.
  • Eventualmente, 120 ml di aceto di vino bianco, che andrà a reagire con il bicarbonato.
 

Disciogliete il sale ed il bicarbonato versandoli nell’acqua calda posta all’interno del recipiente in alluminio, mescolate sino a farli dissolvere. Immergete poi l’oggetto in argento, avendo cura che tocchi il fondo del recipiente in alluminio, di modo che l’ossido possa trasferirsi chimicamente a quest’ultimo. Lasciate l’oggetto a bagno per alcuni minuti, dopo di che, con l’ausilio di una pinza da cucina o una forchetta, rimuovetelo dalla soluzione. Asciugate l’oggetto con cura, strofinandolo delicatamente con un panno in microfibra all’occorrenza.

È opportuno ricordare come questo tipo di procedimento – analogamente all’applicazione di un composto di acqua e bicarbonato o olio e succo di limone –  andrà a rimuovere qualsiasi superficie coperta dall’ossido, comprese quelle che sono tali per ragioni estetiche o di composizione. È pertanto sconsigliato ricorrere a queste due opzioni qualora il vostro oggetto presenti dette caratteristiche.

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Come pulire l’oro e l’oro bianco

Esattamente come nel caso dell’argento, anche per quanto riguarda gli oggetti in oro è buona norma svolgere una manutenzione e una pulizia periodiche, affinché il monile conservi sempre la sua caratteristica e sfavillante lucentezza.

Qualora vengano conservati e trattati con cura costante, gli oggetti in oro potranno essere facilmente puliti anche a casa. Qualora invece si tratti di oggetti particolarmente antichi, di grande valore oppure che semplicemente non abbiano avuto una corretta regolare manutenzione nel corso degli anni, è doveroso che del loro trattamento si occupino dei laboratori specializzati e degli orafi capaci.

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Pulire oggetti in oro

  • Panni appositi o guanti: Troverete in commercio una vasta gamma di panni per la pulizia quotidiana degli oggetti in oro. È caldamente consigliato l’utilizzo di panni doppi di tipo professionale, oppure di appositi guanti, per una maggiore praticità. Questo tipo di intervento è classificabile come una manutenzione quotidiana, da svolgere periodicamente.
  • Acqua e sapone: Di tanto in tanto, oltre alla lucidatura tramite l’utilizzo degli appositi panni, gli oggetti in oro andrebbero lavati in acqua e sapone, per una pulizia capillare e a 360° anche dalle piccole particelle di sporco che potrebbero sopravvivere ad una semplice lucidatura a secco.
  • Prodotti liquidi, composti e paste non abrasive: Oggi in commercio sono disponibili anche molti prodotti in pasta oppure liquidi per la pulizia dell´oro. Si tratta di prodotti davvero molto delicati e non abrasivi, prodotti quindi che non possono in alcun modo intaccare la bellezza degli oggetti e dei gioielli in oro e dei quali è possibile fidarsi al cento per cento. I prodotti liquidi per la pulizia dell´oro sono la soluzione ideale per tutti i gioielli e gli oggetti più semplici e lineari, consigliamo invece i prodotti in pasta per la pulizia di tutti quei gioielli ed oggetti decorati o comunque in possesso di angoli nascosti che potrebbe altrimenti essere davvero molto difficile raggiungere. Ovviamente i prodotti di questi tipologia devono poi essere sciacquati in modo accurato dalla superficie, ed è altrettanto necessario provvedere anche ad un’accurata asciugatura utilizzando un panno delicato, possibilmente in cotone.
  • Prodotti ad immersione: Sono facilmente reperibili in commercio, in barattoli già pronti e dotati di cestello. Sono semplici e davvero veloci da utilizzare, ne sono disponibili anche delle versioni particolarmente delicate da utilizzare per i gioielli in possesso di diamanti o di altre pietre preziose.
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Pulire oggetti in oro bianco

  • Acqua e sapone neutro: La pulizia dell´oro bianco è davvero molto semplice. Per ottenere un risultato eccellente è infatti più che sufficiente mettere in ammollo i gioielli in una bacinella con acqua tiepida e del sapone neutro. Con l’ausilio di un pennellino si potranno raggiungere anche gli angoli più nascosti ed eliminare tutte le impurità, purché però si tratti di un pennellino a setole molto morbide, onde evitare il più possibile di graffiare la superficie. Dopo aver lavato in modo accurato il gioiello in oro bianco risciacquatelo sotto l´acqua corrente e asciugatelo. L´asciugatura non deve avvenire in modo naturale, per non correre il rischio che si sviluppino aloni o macchie più opache, sarà quindi necessario utilizzare un panno in camoscio, dalla consistenza morbida e vellutata e che consentirà di non lasciare alcun tipo di particella sulla superficie.
  • Appositi prodotti: Sono numerosi i prodotti oggi disponibili sul mercato per la pulizia dei gioielli in oro. Prima di acquistarli, tuttavia, è sempre buona norma controllare che sulla confezione sia specificato che quel prodotto possa effettivamente essere utilizzato anche sull´oro bianco. Laddove non sia specificato, s’intenderà dire che il prodotto in questione sarà adatto solo per l´oro giallo, pertanto se ne sconsiglia assolutamente l’uso. I prodotti per la pulizia dell´oro bianco sono la soluzione ideale quando lo sporco è davvero aggressivo, tanto da non riuscire ad essere sciolto con il sapone comune, oppure qualora l’oggetto presenti degli intarsi e delle decorazioni particolarmente intensi. I prodotti per la pulizia possono essere liquidi, in polvere oppure in crema e sono disponibili anche gamme di panni pretrattati.